Scegliere il prezzo
Scegliere il prezzo di un prodotto può sembrare un’azione banale ma ti assicuro che è molto più difficile di quanto sembra; o meglio, la cosa difficile è scegliere il giusto prezzo per un determinato prodotto.
Quella del prezzo è una variabile talmente importante da essere in grado di determinare il fallimento o il successo di un’impresa.
Molti credono che per scegliere il prezzo di un prodotto basti aggiungere un margine di guadagno alla somma dei costi sostenuti per la produzione.
Niente di più sbagliato!
Il prezzo è una variabile a se stante, che viene determinata da fattori che poco hanno a che fare con la produzione. Amazon, ad esempio, è stata per anni in perdita. I suoi prezzi erano bassissimi nonostante gli immensi costi sostenuti per il customer care. Oggi Amazon è uno dei brand più conosciuti al mondo; per non parlare del suo fatturato.
In altre condizioni, dei prezzi troppo bassi potrebbero farti perdere clienti.
Prendi Rolex. Cosa succederebbe se facesse pagare i suoi orologi 50 €? Te lo dico io. Nel giro di qualche anno perderebbe un’altissima percentuale del suo capitale. Questo perché Rolex ha fatto del prezzo il suo prodotto.
Con questo non voglio dire che ora tu debba triplicare i prezzi dei tuoi prodotti! Aspetta! Fammi finire 🙂
Scegliere il prezzo di un prodotto
Per scegliere il prezzo di un prodotto la prima cosa da fare è comprendere il posizionamento della tua azienda.
A chi ti rivolgi? Qual è il tuo target?
Se ad esempio hai un discount, il discorso del [costo di produzione + piccolo margine di guadagno] potrebbe anche calzare, perché il tuo posizionamento raccoglie un pubblico il cui obiettivo primario, con le dovute semplificazioni, è quello di risparmiare il più possibile.
Se invece, sempre ad esempio, possiedi una pelletteria in Via Montenapoleone a Milano, un prezzo anche di poco inferiore a quello aspettato dai clienti, potrebbe farti perdere una bella fetta di profitto.
Un altro fattore determinante per il prezzo è l’allocazione del prodotto nel tempo e nello spazio.
Uno stesso cliente potrebbe essere infuriato per aver pagato una bottiglietta d’acqua 0,50 € in un supermercato; ma potrebbe essere contento di averla pagata 1,50 € in un Autogrill in piena autostrada.
Le variabili in gioco sono tantissime ed è difficile prevederle tutte. Quello che puoi fare è provare. Vedi come reagiscono i tuoi clienti alle variazioni di prezzo e regolati di conseguenza.
Occhio all’elasticità della domanda.
Una piccola variazione nel prezzo potrebbe costituire un eccessivo decremento della domanda.
Anche variare il prezzo di un prodotto che vendi da molto tempo potrebbe essere pericoloso. Se i clienti sono abituati da tempo a pagare un certo prezzo per un prodotto potrebbero non vedere bene un aumento di prezzo.
Per questo devi stare molto attento quando decidi il prezzo di un nuovo prodotto.
Questo articolo termina qui. Spero di essere stato chiaro e di aver ancora una volta ampliato il tuo bagaglio culturale. Continua a seguire il nostro blog per leggere altri articoli come questo. Grazie per essere arrivato fino qui. Arrivederci a buon business!