Non ho soldi per il marketing
Qualche giorno fa stavo parlando con un mio amico che ha da qualche mese cominciato a suonare la chitarra. Alla mia domanda: “stai suonando?” Mi ha risposto: “non ho tempo!”.
Io suono la chitarra, sono molto impegnato ma, cascasse il cielo, quella mezz’oretta quotidiana la trovo sempre per suonare.
Non è vero che il mio amico non ha tempo; semplicemente non da le giuste priorità. Se davvero capisse che per imparare a suonare bisogna allenarsi ogni giorno, sicuramente il tempo lo troverebbe.
Ecco, io credo che gli investimenti in marketing siano più o meno la stessa cosa. Bisogna solo sostituire la parola “tempo” con la parola “budget”.
Perché fidati, come ti ho già spiegato nel primo punto di questo articolo, di costi inutili in un’azienda ce ne sono tantissimi. Non è vero che non si ha budget. Semplicemente non si comprende quanto importante sia il marketing per un’azienda per affrontare il mercato.
Il marketing non è un supplemento all’azienda come molti credono, ma ne è un presupposto.
Come ti ho già spiegato in questo articolo, oggi è quasi impossibile fare impresa senza considerare il marketing come principio basilare.
Ok. Ma io non ho davvero soldi
Va bene… facciamo finta che ti creda e che davvero tu non riesca a concedere neanche il 3% del tuo fatturato agli investimenti in marketing 😉
Se possiedi un’azienda di produzione e ti rendi conto che per continuare a produrre devi sostituire i macchinari ma non disponi di liquidità, cosa fai?
Vai in banca vero? Non sarebbe possibile continuare a produrre senza macchinari.
Di conseguenza chiedi un prestito. Sai benissimo che, anche se dovrai indebitarti, quell’investimento ti porterà un ritorno economico in futuro.
Nel marketing è più o meno la stessa cosa. Un investimento in comunicazione, ammesso che l’agenzia incaricata sia all’altezza delle aspettative, porta quasi sempre ad un ritorno economico futuro.
È proprio questo il concetto che voglio far passare. Non è vero che non si ha budget per il marketing, semplicemente non si ha budget in funzione della priorità che gli si attribuisce.
Ti ho convinto? Spero per te di si! 🙂