L’importanza di avere un brand, nel 2022 più che mai

Se hai per le mani un progetto, un’azienda, un negozio o un business di piccole-medie dimensioni, probabilmente questa è stata la tua reazione al titolo dell’articolo: “Ma… io ho già un brand!”. 

Attenzione! Fare confusione tra “azienda” e “brand” è davvero facilissimo, quando non si conosce la vera definizione del termine e, soprattutto, quando non si sono mai svolti lavori o attività di branding. Proviamo a fare un po’ di chiarezza su che cosa sia un brand e perché ora più che mai è fondamentale averne uno. 

Che cosa è un brand e perché non è sinonimo di “azienda”? 

C’è una bella differenza tra la creazione di un business finalizzato unicamente alla vendita di un prodotto o di un servizio, e la nascita di un marchio destinato a durare negli anni e a ispirare le persone. 

Come si distingue un’azienda da un brand? Semplice: se la tua attività è orientata in modo verticale sul proporre i prodotti a tutti i clienti possibili e immaginabili, senza distogliere mai l’attenzione dal profitto e dalle attività operative, quella che hai per le mani è un’azienda. 

Se invece la tua attività nasce da un perché chiaro e distintivo, ha l’obiettivo di rivolgersi a un target ben preciso, ha una sua identità, un suo volto, una sua anima, un tono di voce inimitabile ed è in grado di creare con i potenziali clienti connessioni prima di tutto umane e solo in secondo luogo finalizzate alla vendita… congratulazioni! Hai lavorato sodo e hai creato un brand.  

Ora cerchiamo di capire come puoi arrivare a questo risultato importante. 

Che cosa significa fare branding? 

Se qualcuno ci chiedesse di spiegare cos’è il branding nel modo più semplice, potremmo dire che le attività di branding sono tutte quelle azioni che partecipano alla creazione dell’identità e della personalità di un marchio, come se quest’ultimo fosse un essere vivente in continua evoluzione. 

Tuttavia, anche al giorno d’oggi, molte persone interpretano erroneamente il concetto di “branding” come un qualcosa di operativo e legato a singole azioni concrete: ci vogliono ben più di un bel logo e di una palette colori contemporanea per creare un brand. 

Certo, un buon lavoro sull’identità grafica è importante, ma non è tutto: ciò che è davvero importante è la definizione di un perché e di una missione; tutto il resto è un ecosistema che ruota attorno a questo nucleo. 

Dai font selezionati alle modalità in cui un’azienda progetta e segue le sue strategie di comunicazione, dal packaging dei prodotti alla scelta dei giusti influencer, dal payoff al customer care: tutto questo è branding, se fatto con coerenza, cognizione di causa e senso. 

Perché fare branding è importante, oggi più che mai? 

La concorrenza tra aziende oggigiorno è sempre più pressante, difficoltosa e aggressiva. Affinché un’attività possa emergere, differenziarsi e lasciare alle spalle i competitor meno riconoscibili, stabilire la propria identità e lavorare sul branding diventa fondamentale. 

Un’azienda che riesce a coniugare i propri prodotti e servizi con il proprio marchio, a creare un’identità unica e originale e a diventare il punto di riferimento di un cliente all’interno di un determinato settore, è un’azienda (anzi, un brand!) vincente. 

Il branding creerà fiducia tra te e i tuoi clienti. Quando i tuoi clienti cercano di acquistare un prodotto o un servizio, sceglieranno te, tra i vari concorrenti, se la personalità del tuo marchio è riconoscibile, evidente e, soprattutto, in grado di sviluppare una connessione intima con il target giusto. 

Generare fiducia e fidelizzazione sta diventando sempre più importante, perché queste sono le leve attraverso cui le nuove generazioni di clienti compiono le loro scelte d’acquisto. I Millennials e la Generazione Z prestano meno attenzione al prezzo e agli aspetti pragmatici delle aziende e danno molto più credito invece alla personalità dei marchi e alle strategie comunicative che essi scelgono di mettere in atto. 

5 motivi per cui il branding è importante per la tua impresa

1. Fare branding ti dà indicazioni sulla tua attività

Il branding è importante per i tuoi clienti, ma lo è soprattutto per te! Essere chiari su chi sei, cosa fai, per chi lo fai, perché lo fai ti aiuterà a prendere decisioni, fissare obiettivi e implementare le giuste strategie. 

2. Il branding ti aiuta a distinguerti online e sugli scaffali

L’obiettivo di qualsiasi attività è distinguersi dalla massa e catturare l’attenzione dei clienti, possibilmente nei primissimi minuti. Quando un cliente sta navigando su Instagram, passeggiando per un supermercato o facendo acquisti online, è tuo compito fermarlo e stupirlo con un brand che abbia un impatto e che sappia parlare al suo cuore e alla sua pancia. 

3. Il branding dice alle persone chi sei e perché dovrebbero interessarsi a te

Il branding non significa solo avere un brand di bell’aspetto, si tratta anche e soprattutto di saper comunicare chi sei e di cosa ti occupi. È questione di condividere in modo efficace il tuo messaggio, raccontare la tua storia e rendere ben chiaro al pubblico ciò che rappresenti e le tue motivazioni. 

4. Il branding parla al tuo pubblico ideale

Non tutti i marchi sono adatti a tutti! Alcune persone si sentono distanti dai valori della Apple, mentre altre preferiscono nettamente mangiare da Burger King e non da McDonald’s. E va bene così! Lo stesso vale per te: se parli con tutti, non parli con nessuno. Invece di sprecare tempo, energia e risorse cercando di catturare l’attenzione di chiunque ascolti, concentrati su come stupire il tuo cliente ideale. 

5. Il branding migliora il riconoscimento e la fedeltà

Quando il tuo brand è allineato online e offline e offre ai clienti un’esperienza coerente, piacevole e impattante, stai creando un rapporto speciale di cui le persone non vedranno l’ora di parlare. Che si trovino sul tuo sito web, nel tuo negozio o che stiano aprendo la confezione del tuo prodotto, stupire i tuoi clienti con un’identità ben costruita è un modo infallibile per ottenere acquisti ripetuti e fidelizzati.