Branding di successo: “Non lo metti…? Mettilo in vendita!” | Il caso Vinted
“Non lo metti?… Mettilo in vendita!”
Cosa vi ricorda questo slogan?
Vinted è una piattaforma di e-commerce che da alcuni anni sta spopolando e che oggi noi di EGO55 analizzeremo nei suoi punti di forza e nei suoi punti deboli.
A cosa si deve il suo successo?
Prima di scrutare a fondo, vediamo cos’è e di cosa si tratta.
Vinted è un sito di e-commerce nato in Lituania nell’agosto del 2008 dall’idea di Milda Mitkute e Justas Janauskas.
Milda era in procinto di trasferirsi e cambiare casa, era letteralmente sommersa da troppi vestiti.
Justas decise così di creare un sito web per aiutarla a regalare capi che non utilizzava oramai da tempo. Fu da subito un successo. Nell’arco di poco tempo i due furono contattati da tv e giornali.
Ad oggi la piattaforma dà la possibilità di comprare e vendere capi d’abbigliamento, accessori, ma anche giocattoli, prodotti per la casa, libri e tanto altro in tutta Europa.
Vinted è divenuto popolare dal 2020 con lo scoppio della pandemia.
Il Covid non permetteva di metter piede fuori casa e in tanti hanno così cominciato a risistemare i loro armadi e a dedicarsi a pieno ad attività di decluttering, termine inglese che significa “fare ordine, liberarsi di oggetti inutili”.
Il boom di download dell’app ha fatto immediatamente pensare ad un qualcosa di geniale.
Vinted attualmente è un’app valutata oltre un miliardo di dollari con un target maggiormente orientato verso un pubblico giovane, quello senza dubbio più a stretto contatto con il mondo della moda e delle nuove tendenze.
Perché tutti amano Vinted?
Non è vecchio, è vintage!
Il primo elemento chiave sta sicuramente nella possibilità di vendere e scambiare sia articoli nuovi o di seconda mano.
Gli articoli usati riacquistano una “seconda vita”, il vecchio non è più definito tale, ma diviene “vintage”, si rifà ad un raffinato gusto per il passato, ad una moda evergreen e senza tempo.
Moda ed ecosostenibilità: un connubio perfetto
Siamo nel 2023 e fare moda senza pensare all’impatto ambientale e all’ecosostenibilità è impossibile. Tramite l’instaurarsi di una “moda circolare” e attenta al mondo che ci circonda Vinted riesce a creare tendenze, il “riciclo” degli abiti diventa cool, divertente e al contempo aiuta sempre più il nostro pianeta a non venir sommerso inesorabilmente da prodotti inutilizzati.
Un piccolo grande mercatino dell’usato
Avete presente un classico mercatino dell’usato? Uno di quelli che vendono mille articoli usati di svariato genere a prezzi stracciati? Ecco, ora immaginatelo in grande, ma sul display di un telefono o di un pc.
Vinted è tutto questo, forse solo un po’ spostato nel futuro.
Una grande community di scambio, un vero e proprio immenso mercatino dell’usato virtuale. Vi è possibilità di comprare e vendere in tutta Europa.
Lo scambio dei prodotti è veloce, sicuro e fondato sulla garanzia di valide recensioni da parte degli acquirenti, sia in fatto di tempi e modalità di consegna, sia in fatto di qualità dei prodotti.
Per ogni articolo viene segnalato se sia in ottimo stato o se abbia dei difetti.
Un’ampia scelta
Vinted presenta una vasta gamma di articoli e adatti a tutte le tasche dando anche la possibilità di contrattare sul prezzo. Un punto a favore interessante è l’opportunità di trovare prodotti non più in commercio da anni o presenti sul mercato in edizioni limitate.
Punti a sfavore
Da quanto descritto fin qui sembrerebbe che Vinted sia un’assoluta rivoluzione in fatto di moda e stili di vita, ma avrà dei punti negativi?
Gli elementi a sfavore della piattaforma sono essenzialmente due:
- è necessario saper cercare gli articoli con grande cura; delle volte vengono mostrati con immagini e descrizioni poco chiare;
- le politiche di reso sono controverse; non è sempre possibile e lo si può ottenere solo se vi non vi è coerenza tra il prodotto in foto e nella realtà o se la merce è rovinata.
Una rivoluzione “cool”
Ma è facile vendere su Vinted? Vi sono qui valide opportunità di guadagno?
Certamente, ma è necessario saper selezionare accuratamente gli articoli da mettere in vendita: prodotti di qualità, magari di brand gettonati o ancora in voga, danno sicuramente maggiori ritorni economici. Bisogna armarsi di una buona dose di pazienza per veder crescere il proprio profilo sulla piattaforma e veder fruttare guadagni significativi.
In definitiva sembra che Vinted abbia segnato un importante mutamento in fatto di commercio virtuale concedendo una maggiore accessibilità a prodotti che seppur usati appartengono a brand di rilievo che difficilmente verrebbero acquistati nuovi in negozio.
Inoltre l’app dà l’occasione a chiunque di sbarazzarsi di capi e oggetti abbandonati nei meandri delle nostre case, prodotti che ci sembrano da tempo inutili, ma che possono riprendere vita e rendere felici altre persone.
Un’ottima idea, no?
Image Credit: Creativos Online, Unsplash
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